RUSSO (Confintesa Regionali): Confintesa Federazione Regionali A e B contro i mancati riconoscimenti da parte della Regione Sicilia.
Il nostro datore di lavoro, la Pubblica Amministrazione propone un solo aumento, laddove sono tre i vantaggi che dovrebbe riconoscere al personale. Ecco cosa spetterebbe per legge:
- RINNOVO DEL CCRL: Il contratto del pubblico dipendente, per legge si dovrebbe rinnovare ogni tre anni e ogni rinnovo comporta un aumento della retribuzione. Il contratto attuale, stipulato nel maggio del 2019 è stato “rinnovato” già scaduto tant’è che è riferito al triennio 2016/2018.
- RIQUALIFICAZIONE: L’art.16 del CCRL 2016/2018 impone (per legge) ad una commissione paritetica di innovare il sistema delle qualifiche professionali tenendo conto delle competenze professionali dei dipendenti. Orbene questo implica, anche per i dipendenti categoria A e B, valutare e riconoscere un aumento tabellare e una qualifica superiore in funzione delle mansioni svolte.
- PROGRESSIONI VERTICALI: Da sempre il pubblico dipendente ha beneficiato dell’avanzamento di carriera negli anni. Prima del Brunetta 1, ogni dipendente dopo 5 anni in automatico aveva un avanzamento. Poi, Brunetta ha stabilito che per fare carriera dovevi fare un concorso esterno, laddove fosse prevista una riserva interna. Ma dal 2001 le leggi finanziarie hanno stabilito il blocco dei concorsi. Da giugno 2021, torna Brunetta e dice che il dipendente può fare carriera solo con “procedure comparative interne“.
“Una delegazione andrà a ROMA il 21 febbraio per trovare soluzioni utili alla nostra causa in favore dei dipendenti A e B, con il supporto di tecnici esperti che hanno partecipato alla recente stipula del CCNL senza che nessuno possa rispondere non si può fare“, così dichiara Antonio Russo, Segretario Generale Confintesa Federazione Regionali A e B.
Comunicato Stampa
Palermo, 20/02/2022
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