Russo/Anselmo/Nivoli (Confintesa Federazione Dipendenti Regionali): “Non si può rimandare la riclassificazione del personale regionale”
Presentate dagli Assessori Regionali Falcone e Messina le misure previste nella prossima variazione di bilancio per il personale dipendente della Regione: grande assente il Presidente Schifani.
Nessuna grossa novità in merito (progressioni verticali, incremento Ford, somme accantonate per il rinnovo) se non lo stanziamento di una somma pari a un milione di euro per il welfare, una sorta di garanzia assicurativa per i dipendenti regionali.
Sebbene previsto all’ordine del giorno si è compreso subito che l’argomento della riclassificazione del personale, punto fondamentale e tanto atteso dalle OO.SS., non rientri al momento tra i piani del governo ponendo sempre davanti l’impossibilità di reperire le somme e l’impossibilità di poter andare in deroga alle norme nazionali: in pratica le intenzioni del governo erano di chiudere il contratto 2019/2021 entro l’anno e rimandare la riclassificazione.
“È giusto che il Governo, avendo ascoltato le OO.SS. parli di un crono-programma per affrontare il problema, ma i tempi devono essere strettissimi, non può rimandare la riforma della macchina amministrativa, non può far finta di non vedere il malcontento dei lavoratori del comparto, non può rimandare la riclassificazione” a dichiararlo Gianfranco Anselmo, della Segreteria Regionale di Confintesa – Federazione Dipendenti Regionali.
“Il Presidente Schifani, oltre a parlare di sblocco di assunzioni, si impegni a portare a Roma le nostre problematiche, la nostra “anomalia siciliana” di 5.000 dipendenti di categoria A e B che portano avanti gli uffici e che ha avuto precluso il diritto alla carriera. Prenda coscienza che è improrogabile l’adeguamento degli stipendi al costo della vita: è un problema sociale già adesso, sarà un problema sociale in futuro per le pensioni da fame che si prospettano’’ a dichiararlo sono il Segretario Regionale Antonio Russo e Cataldo Nivoli della Segreteria Regionale di Confintesa.
Comunicato Stampa
Palermo, 21/09/2023
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